genziana
Piante

Le proprietà benefiche e gli usi della genziana

Da sempre presente nella medicina popolare naturale, la genziana è un rimedio perfetto che potrà migliorare la salute del sistema digerente, dalla depurazione all’eliminazione di diversi disagi. Scopriamo meglio insieme che cos’è la genziana, quali sono le sue proprietà benefiche e i suoi usi principali.

Che cos’è

La genziana è una pianta, di tipo perenne, che si divide in oltre quattrocento tipologie. Quella che utilizziamo come rimedio naturale è la Gentiana Lutea, e si contraddistingue in natura per il suo fiore di colore blu intenso.

Le proprietà benefiche della genziana

Una delle principali sostanze contenute all’interno della genziana è la amarogentana. Questa componente amara, insieme ad altri principi attivi che la compongono come la gentisina e la gentianina, creano il mix di sostanze perfetto per agire direttamente sulla digestione, oltre che influire sulla produzione del muco gastrico. La presenza di mucillagini e di alcuni enzimi, accompagnati altresì da olii essenziali, permette di risolvere diversi tipi di problemi allo stomaco, ripristinando efficacemente la funzionalità gastrica. In questo modo, sia stomaco che intestino potranno beneficiare di una importante e profonda azione detox, di cui ne potrà giovare tutto l’organismo. Questo rimedio si rende utile anche per contrastare l’anemia e l’affaticamento: è per questa ragione che la genziana viene anche consigliata durante una convalescenza dalle tempistiche lunghe, poiché è in grado di aiutare efficacemente una buona ripresa ma soprattutto di difendere il corpo dalle infezione in cui si potrebbe incorrere.

Come si utilizza

La genziana è una pianta di cui si utilizzano principalmente le sue radici essiccate. Con queste ultime, si potranno preparare degli infusi oppure preparare degli estratti a secco. In omeopatia, è altresì reperibile la sua tintura madre oppure l’estratto idroalcolico. Il motivo per il quale si utilizzano esclusivamente radici essiccate di genziana è perché, diversamente, sarebbero velenose e pericolose per l’uomo. È consigliato assumere la genziana prima dei pasti principali, in modo da poter stimolare efficacemente la produzione dei succhi presenti all’interno dello stomaco, per permetterne una piena e fluida digestione. Può però anche essere utilizzata come rimedio digestivo dopo pasti piuttosto abbondanti, agevolando così il transito intestinale e far sì che si possa digerire normalmente. Il suo potere rigenerativo e ripristinante la rende perfetta da assumere anche durante vari processi infiammatori, come ad esempio la febbre oppure la presenza di ferite esposte a infezione: si potrà agevolmente favorire la cicatrizzazione. Infine, la genziana può essere anche un formidabile elisir di bellezza e giovinezza, in quanto riduce notevolmente l’affaticamento e l’invecchiamento. Come trattamento di bellezza, si può utilizzarne l’infuso per poter effettuare un’approfondita pulizia del viso, specialmente indicata per coloro che hanno la pelle grassa. In commercio esistono anche alcuni integratori alimentari e prodotti detox che possono contenere degli estratti di genziana: questi prodotti vengono generalmente associati ad altre sostanze e il loro utilizzo è volto soprattutto alla depurazione profonda dell’organismo, per permetterne il giusto funzionamento.

Controindicazioni sull’utilizzo della genziana

In linea generale, la genziana se è assunta in dosi moderate non dovrebbe destare particolare preoccupazione; sono però note alcune ipersensibilità a carico dello stomaco, provocando acidità e crampi subito dopo l’assunzione. È fortemente sconsigliata in dosi elevate, specie durante la gravidanza e l’allattamento, oltre che in particolari malattie che prevedono ulcere allo stomaco, gastriti acute ed esofagiti. Anche laddove vi siano note allergie a uno o più componenti ne è sconsigliata l’assunzione. La genziana non deve mai essere consumata fresca, bensì solo essiccata. Per qualsiasi dubbio, è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.