Un sacchetto di plastica impigliato a un albero (foto: http://www.consumovirtuoso.it/)
Inquinamento

L’Europa vuole ridurre i sacchetti di plastica

STOP AI SACCHETTI DI PLASTICA. L’Italia ormai da 4 anni ha vietato l’uso dei sacchetti di plastica nei supermercati sostituendoli con buste in materiale biodegradabile o di carta. Oggi anche l’Europa ha deciso di ridurre progressivamente l’uso delle buste di plastica, tanto che il voto della Commissione è stato unanime e il nuovo disegno adottato dal Coreper (Comitato dei rappresentanti permanenti degli stati membri), ha previsto una sostanziale riduzione del loro impiego. Spiega Monica Frassoni, il co-Presidente del Partito Verde Europeo: «Finalmente anche gli Stati Membri si pronunciano sul problema dei sacchetti di plastica leggera, una delle maggiori fonti di inquinamento, specialmente per mari e fiumi. Si tratta, al contempo, di un importante riconoscimento per l’Italia, che avendo vietato gli shopper non biodegradabili e non compostabili è già in linea con la nuova legislazione e che potrà, d’ora in avanti, contare sul sostegno di Bruxelles per la lotta alle buste inquinanti. Ciascun cittadino europeo consuma in media 200 sacchetti di plastica per anno, ma ora l’Ue darà un chiaro tetto massimo: ridurre queste cifre a 90 buste pro capite all’anno entro il 2019 e di 40 pro capite entro il 2025.»

GRAVI DANNI ALL’AMBIENTE. Accade molto spesso che i sacchetti finiti in mare siano inghiottiti da pesci o uccelli, con conseguenze a volte fatali per balene, foche, gabbiani e molte varietà di tartarughe minacciate di estinzione. Nel Mare del Nord, ad esempio, il 94% degli uccelli hanno ingerito della plastica, mentre In Italia il 73% dei rifiuti di plastica raccolti dai pescherecci lungo le coste della Toscana è costituito da sacchetti. L’Unione Europea con questa nuova direttiva spera di cambiare il comportamento dei consumatori rispetto alle borse di plastica e al loro smaltimento. Tuttavia bisogna considerare che eliminare i sacchetti di plastica, anche quelli biodegradabili, non risolve comunque il problema delle plastiche rilasciate nell’ambiente. Sarebbe infatti preferibile non usare più nessun tipo di busta di plastica e scegliere e usare invece quelle di stoffa, paglia, juta da riutilizzare e lavare quando necessario.