Vista dall'alto di Trento Nord
Urbanistica

Los_Dama! il verde periurbano come risorsa collettiva

Ridare un ruolo e un senso al verde periurbano in un’ottica di condivisione e partecipazione delle risorse collettive nei contesti urbani alpini. È questo quello che si propone di fare il progetto Los_Dama!, acronimo di Landscape and Open Space Development in Alpine Metropolitan Areas. è un progetto presentato nell’ambito del programma Alpine Space Interreg 2014-2020, un programma transnazionale di “Cooperazione Territoriale Europea” nato per supportare uno sviluppo sostenibile nella regione Alpina. Sette le città che prendono parte a Los_Dama! tra cui Trento e Torino per l’Italia, Grenoble per la Francia, Salisburgo e Vienna per l’Austria, Lubiana per la Slovenia e per la Germania la città di Monaco, capofila del progetto.

Aree coinvolte nel programma Alpine Space Interreg 2014-2020
Aree coinvolte nel programma Alpine Space Interreg 2014-2020

I vuoti urbani come occasione di progettazione partecipata

In occasione della Greenweek, il Festival della green economy, che si è svolta a Trento dal 3 al 5 marzo scorso, i partner locali di Los_Dama! (Comune di Trento, PAT, Fondazione Mach e l’Università di Trento) hanno portato al centro dell’attenzione la riflessione sul tema dei vuoti urbani creati dalla crescente espansione delle città e da un indiscriminato uso del suolo. Queste aree periurbane, come vengono chiamate dagli urbanisti, rappresentano delle preziose occasioni per stimolare la creazione di soluzioni multifunzionali e di progetti partecipati insieme ai cittadini per riappropriarsi di spazi che hanno perso il loro valore strategico.

Cos’è uno spazio periurbano?

Nell’ urbanistica tradizionale lo spazio periurbano è quello spazio che accoglierà o sta accogliendo lo sviluppo di una città. Uno spazio legato dunque alla crescita urbana che dà vita a fenomeni frammentati e non sempre ben definibili. In molti casi questi “terzi paesaggi”, come vengono chiamati, sfuggono dal controllo delle amministrazioni comunali. Sono luoghi di intersezione tra la città e la campagna, luoghi in cui si manifestano forme frammentate e alle volte deregolate di insediamento abitativo ma soprattutto luoghi di marginalità sociale, oltre che di degrado urbano. In una lettura più integrata e attuale del concetto di spazio periurbano, infatti, viene incluso accanto alla connotazione prettamente urbanistica e fisica dello spazio anche l’aspetto sociale.

Il piano di azione del Comune di Trento per Los_Dama!

All’interno del progetto Los_Dama!, il piano di azione del Comune di Trento si concentra soprattutto sullo spazio marginale di fondo valle. Gli obiettivi strategici riguardano la creazione di una nuova narrativa per le “terre di mezzo” tra città e montagne, la creazione di una nuova percezione collettiva delle aree suburbane e periurbane, il tentativo di stimolare la partecipazione dei cittadini con azioni sul verde periurbano inteso come un bene comune.
Tutto ciò:

“…in una logica di connessione sociale – sostiene Giovanna Ulrici  del Comune di Trento – per ridare un ruolo paesaggistico a quelle aree che versano attualmente in una condizione di degrado percettivo. Sono dei “vuoti urbani” che possono accogliere attività di varia natura, ma è necessario un forte coinvolgimento di tutte le realtà interessate al verde periurbano, dai cittadini alle associazioni, dagli enti pubblici alle  scuole e ai consorzi”.

Il progetto sarà sviluppato in tre fasi:

  1. fase esplorativa di raccolta dati e mappatura delle aree periurbane;
  2. fase “coltivazioni” cioè la realizzazione di progetti partecipati, ascolto dei cittadini;
  3. fase di disseminazione per poter scalare il modello sviluppato in altri contesti.

Più partecipazione dal basso per preservare il paesaggio

In un rapporto di ricerca dell’Osservatorio del paesaggio trentino del 2016 è emerso che esiste una reale volontà dei cittadini di partecipare in prima persona alla trasformazione dei paesaggi. Nell’indagine sono stati coinvolti 1500 cittadini trentini, il 95 % degli intervistati sostiene che “il Trentino è terra di paesaggio”, il 36,7% degli intervistati dichiara che l’azione strategica per coinvolgere la cittadinanza è quella di puntare sull’educazione e sull’ informazione, il 21,1 % sulle iniziative dirette dal basso e il 16,8% attraverso azioni di governo da parte delle istituzioni.

Preoccupante situazione sul consumo del suolo in Trentino

La grande questione posta al centro dal progetto Los_Dama! riguarda anche il consumo del suolo. Nel 2012 in Trentino si sono registrati 340,3 mq di suolo consumato per ogni abitante. Il rapporto ISPRA del 2015 sul consumo del suolo in Italia colloca la regione Trentino Alto Adige al terzo posto in Italia per percentuale di “suolo consumato effettivo”, con un valore del 19,4% sulla media nazione del 10%.

“Il suolo urbanizzato – dice Giorgio Tecilla dell’Osservatorio del paesaggio trentino – è aumentato del 190%, cioè quasi triplicato e non c’è una correlazione diretta con l’aumento demografico. La sola città di Trento ha visto dal 1973 al 2011 un aumento dell’urbanizzazione del 70%. Per far riemergere il valore del suolo bisogna riappropriarsi degli spazi verdi urbanizzati conferendogli un ruolo che trovi un equilibrio tra agricoltura e paesaggio”.

Il progetto Los_Dama! mira a combattere anche il consumo di suolo

Tecilla, infine, postula quattro strategie ben precise per raggiungere questo obiettivo: il contrasto alla riduzione delle superfici coltivate, la valorizzazione delle eccellenze dei paesaggi rurali, la salvaguardia della biodiversità, e la realizzazione di orti urbani.