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Benessere green

Mercurio: ecco gli alimenti che aiutano a eliminarlo

Psicosi da mercurio

Siamo pronti alla prossima psicosi collettiva da avvelenamento da mercurio? Di tanto in tanto i carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione intercettano infatti delle derrate alimentari altamente contaminate da mercurio e, per evitare che questi alimenti tossici arrivino sulle nostre tavole, ne bloccano il commercio. Ogni  volta che succede questo, i media nazionali danno grande risalto a questi fatti, scatenando il terrore tra i consumatori, che d’un colpo si ricordano della pericolosità del mercurio. La paura di questo elemento tossico, però, non deve di certo indurci a smettere di mangiare pesce o altri alimenti considerati ‘a rischio’, tutt’altro: in questo articolo cercheremo di spiegare come convivere con questa sostanza senza correre alcun rischio.

Il mercurio, in sintesi

Il mercurio è un metallo che, a temperatura ambiente, si trova allo stato liquido. Viene utilizzato correntemente per la produzione di termometri, barometri, sfigmomanometri e molti altri strumenti da laboratorio, oltre che per la realizzazione di pile ed elettrodi. In altri campi l’uso del mercurio, data la sua tossicità, è in diminuzione, ma non è raro trovare mercurio nelle otturazioni dentali, nella filiera della purificazione di oro e argento e, purtroppo, anche nei coloranti e negli insetticidi.

Il mercurio tra Napoleone e Carrol

Già gli antichi erano a conoscenza della tossicità del mercurio: i Romani vi attribuivano infatti dei sintomi nervosi. Proprio per questo, il mercurio venne talvolta utilizzato come veleno per eliminare nemici scomodi, e rimangono tuttora delle teorie che ipotizzano la morte per avvelenamento da mercurio di grandi personaggi storici come Ivan il Terribile, Napoleone e Carlo II d’Inghilterra. Quel che è certo è che le probabilità di intossicazione grave da mercurio sono diminuite insieme alla sua sostituzione in certe lavorazioni. È per esempio noto che nell’Inghilterra ottocentesca il mercurio fosse largamente utilizzato per la lavorazione del feltro, materiale con cui venivano confezionati migliaia di cappelli, e che questo avesse portato disordini mentali a moltissimi sudditi. Si pensa tra l’altro che fu proprio questa circostanza ad inspirare in Lewis Carrol la popolare figura del Cappellaio Matto in Alice nel Paese delle Meraviglie.

Tossicità

L’utilizzo a livello industriale del mercurio è la prima causa della sua pericolosità: gli scarichi industriali possono infatti contaminare terreni e falde acquifere, introducendo così per vie traverse il mercurio nella nostra dieta. Allo stesso modo, anche l’immissione nell’ambiente di batterie o altri oggetti contenenti mercurio può avvelenare l’ecosistema e, attraverso la catena alimentare, anche noi. L’esposizione prolungata al mercurio può provocare gravi alterazioni neurologiche, come allucinazioni, ansie e amnesie, fino ad arrivare agli stessi sintomi della sclerosi multipla.

Alimenti che eliminano il mercurio dal corpo

Insomma, il nostro organismo ospita suo malgrado una certa dose di mercurio, che va per quanto possibile tenuta bassa. A questo proposito, Mike Adams del Natural News Forensic Food Labs ha stilato un insieme di alimenti che nella digestione si legano al mercurio e ne impediscono l’assorbimento. Alcuni di questi ingredienti sono difficili da trovare, mentre altri sono già presenti nella nostra dieta quotidiana: cerchiamo quindi di rafforzarne un po’ il consumo e saremo al sicuro dalle intossicazioni da mercurio. Ecco gli alimenti in questione con accanto la percentuale di mercurio che sono in grado di catturare durante il processo di digestione.

Chlorella: 99 %
Proteine della canapa: 98 %
Burro di arachidi: 96 %
Fragole: 95 %
Foglie di Coriandolo: 95 %
Lamponi: 92 %
Cacao: 91 %
Erba di grano: 90 %
Granola di cocco e cereali: 89 %
Erba d’orzo: 89 %
Bacche di Acai : 88%
Farina di frumento: 86 %
Polvere di Nori: 85 %
Alga spirulina: 83 %
Mirtilli: 83 %
Mango: 73 %
Senape: 72 %
Succo d’arancia: 54%
Riso integrale: 53 %
Barbabietola: 20 %
Zeolite: 9 %