Una spiaggia italiana
Italia

Migliorano le acque di balneazione italiane

MARI E LAGHI BALNEABILI. Voglia di mare e voglia di tuffi: mentre gran parte degli italiani si accinge a partire per le sospirate vacanze estive, la Commissione Europea ha pubblicato i dati sulla qualità delle acque di balneazione. La fotografia della situazione italiana è disponibile sul sito ufficiale del Ministero della Salute, e mostra un generale aumento della qualità delle acque di balneazione nazionali: il 96,6% del totale risulta a norma. Con un valore in crescita del 2,1% rispetto all’anno scorso, l’87,2% delle acque balneabili italiane si attesta ad una qualità eccellente.

UNO STATO PIÙ BALNEABILE. Di contro a questi buoni risultati sono però in aumento le acque di mari, laghi e fiumi di qualità scarsa. In totale i bacini d’acqua ‘bocciati’ rappresentano il 2,5% del totale nazionale. Questi dati non intaccano però di molto il buon risultato generale delle acque italiane, dove l’aumento di qualità delle acque balneabili dei nostri mari si attesta al 2,2% rispetto al 2012; il miglioramento di fiumi e laghi è invece dell’1,7%. Questi sensibili aumenti di qualità devono dunque far ben sperare per il futuro delle acque balneabili italiane, fonte di turismo e di orgoglio per il Bel Paese. L’Italia è infatti lo Stato europeo con il più alto numero di acque di balneazione: 5.511 totali, delle quali 4.880 marine e 629 interne.