mirtillo rosso
Piante

Mirtillo rosso: Proprietà benefiche ed usi

Seppur sia un piccolissimo frutto, il mirtillo rosso è apprezzato ed amato in tutto il mondo per le sue note proprietà benefiche. Le bacche di mirtillo rosso, infatti, hanno particolari principi attivi che li rendono un rimedio dal potere sia antiossidante, sia antinfiammatorio. In questo articolo andremo alla scoperta delle proprietà benefiche del mirtillo rosso e i suoi utilizzi.

Che cos’è

Prima di approfondire quali siano le sue proprietà benefiche, è importante conoscere questo piccolo frutto dalla grande importanza per il nostro organismo. Il mirtillo rosso, il cui nome tecnico è Vaccinium Macrocarpon, nasce da un arbusto americano di tipologia sempreverde, facente parte delle piante Ericaceae. Le sue bacche sono quelle che riconosciamo come mirtillo rosso, e raggiungono la giusta maturità durante il mese di settembre.

Le proprietà benefiche

Come precedentemente accennato, il mirtillo rosso è riconosciuto in tutto il mondo come un potente antinfiammatorio e antiossidante naturale, a portata di tutti. I principali principi attivi presenti al suo interno, che permettono queste proprietà, sono soprattutto i flavonoidi, i fenolici, le ellagitannini e le antocianidine. Nel corso della storia, il mirtillo rosso è stato utilizzato per diverse tipologie di problematiche, tra cui il diabete, le malattie del fegato e le disbiosi dello stomaco. Al giorno d’oggi, viene molto utilizzato anche per risolvere i problemi infiammatori che coinvolgono il tratto urinario, come le infezioni recidive tipiche del mondo femminile: la cistite. Ciò è permesso dal fatto che la sua assunzione eviterebbe che i batteri possano attecchire alle cellule: in questo modo, si interromperebbe il processo infiammatorio. Lo stesso principio si applica anche per altre infiammazioni di diversa natura, come ad esempio l’artrite reumatoide oppure le gengiviti. È altresì nota la sua azione benefica per contrastare gli alti livelli di glicemia, prestandosi come un vero farmaco naturale per tenerla sotto controllo in maniera piuttosto efficace. Seppur generalmente sia un alimento ben tollerato, sia dai bambini che dagli adulti, il mirtillo rosso è un frutto a bacca che non è comunque privo di controindicazioni: prima di assumerlo, è importante sempre consultare il proprio medico curante laddove ci siano malattie e intolleranze note, ed è sempre sconsigliato durante gravidanza e allattamento. Bisogna prestare attenzione a una specie che potrebbe essere allergizzante e pericolosa ossia il mirtillo rosso Vaccinium.

Gli usi del mirtillo rosso

Questo frutto è un frutto che si presta eccezionalmente alla preparazione di diverse tipologie di piatti in cucina, dagli antipasti ai dolci. Proprio per questo motivo è facile assumerlo, in quanto si potrà semplicemente aggiungerlo a ciò che si consuma. Diversamente, è comunque possibile incrementarne l’assunzione utilizzando integratori alimentari appositi. Oltre a mangiarlo, il mirtillo rosso offre anche le sue foglie come rimedio da applicare direttamente sulla zona infiammata da trattare, oltre che utilizzarlo come un vero e proprio impacco di bellezza per il suo forte potere antiossidante. Con le sue foglie, è altresì possibile preparare tisane ed infusi, perfetti soprattutto per risolvere le problematiche alle vie urinarie. Assumere mirtillo rosso può apportare diversi benefici, ma attenzione con le dosi: infatti, mangiare troppi mirtilli rossi potrebbe provocare diversi disturbi, come ad esempio dolore allo stomaco, nausea e diarrea: ciò dipende dal fatto che le sue componenti, in grandi quantità, potrebbero interferire con i normali processi dell’organismo, interrompendone il corretto funzionamento. Potrebbero esserci anche particolari interazioni anche con alcuni tipi di farmaci, perlopiù anticoagulanti, limitandone l’efficacia e soprattutto provocando successivamente alcuni disturbi che potrebbero rivelarsi anche di natura importante.