Olivello Spinoso
Piante

Olivello Spinoso: Cos’è e Proprietà

Forse non tutti conoscono l’olivello spinoso, un particolare arbusto con bacche che è stato di fondamentale importanza durante dei critici momenti storici come quello della guerra, rendendosi un alimento energetico ideale per la sopravvivenza. Erroneamente ritenuto velenoso, viene utilizzato come pianta officinale per la creazione di fitoterapici in erboristeria adatti ai trattamenti di diversi disturbi e patologie. Scopriamo meglio insieme di che cosa si tratta, e quali sono i principali benefici, proprietà e impieghi.

Che cos’è l’olivello spinoso e qual è la sua composizione

L’olivello spinoso è un particolare arbusto che può raggiungere fino i 6 metri di altezza massima, e la sua caratteristica è l’essere spinoso e di produrre bacche dal colore rosso aranciato. Nell’ambito erboristico, l’olivello spinoso offre le sue proprietà attraverso i semi, le foglie e i frutti a bacca, che coadiuveranno nella creazione di un estratto di olio ricco di principi attivi e acidi organici. Tra questi ultimi, spiccano soprattutto il succinico, il tartarico, il citrico e l’ossalico. L’estratto è altresì ricco di vitamina C, di flavonoidi, steroli, carotenoidi e terpeni. In particolar modo, le foglie contengono alte quantità di molecole triterpeniche.

Le proprietà benefiche

Fin dai tempi più antichi, l’olivello spinoso viene impiegato per le sue importanti proprietà lassative, che agiscono attivamente e positivamente anche nei trattamenti a livello cutaneo, nelle affezioni alle vie respiratorie e nei reumatismi di varia natura. La vitamina C contenuta al suo interno permette di poterlo utilizzare soprattutto come rimedio fitoterapico: il livello della vitamina C contenuta in un bicchiere della sua spremuta è pari a quello di una spremuta d’arancia. Altri utilizzi dell’olivello spinoso sono stati riscontrati nella remineralizzazione dei tessuti, utile specialmente nelle malattie con deficienze immunitarie, ma anche come cura preventiva per le patologie infettive. La proprietà antiossidante data dalle sue componenti risulta sempre utile anche per rimarginare più velocemente le ferite, oltre che agire come antinfiammatorio naturale.

Come utilizzare l’olivello spinoso

Questo arbusto viene somministrato in due principali formati, ossia in succo oppure in olio, ma esistono anche diversi altri prodotti che vengono creati con l’ausilio di questa pianta, come per esempio delle compresse o integratori alimentari. In linea generale, l’assunzione di olivello spinoso è consigliata laddove si abbia necessità di integrare nel proprio organismo delle proprietà che siano reminilizzanti, contrastando la stanchezza e la convalescenza, ma anche un’azione rapida antiossidante e preventiva nei confronti di malattie del sistema cardiovascolare. Viene molto consigliato anche per cicatrizzare e disinfiammare zone interne ed esterne, come per esempio le dermatiti oppure le ulcere gastriche. Secondo alcuni studi, l’utilizzo di olivello spinoso funzionerebbe come agente protettivo di capelli e pelle migliorandoli con la sua azione rigenerante cellulare e riparatrice. Infine, l’olivello spinoso troverebbe impiego anche in ambito culinario, rendendo più gustose delle confetture, farciture, gelatine, salse e sciroppi; con le sue bacche è possibile non solo accompagnare i piatti più tradizionali con un tocco in più di creatività e gusto, bensì anche insaporire i liquori oppure utilizzarlo come ingrediente segreto per preparare dei cocktail speciali.

Controindicazioni dell’utilizzo

Nonostante il suo aspetto possa trarre in inganno e destare preoccupazione, l’olivello spinoso non viene catalogato come una pianta tossica, a meno che un determinato soggetto che la assuma non abbia delle ipersensibilità a uno o più delle sue componenti. Solo in alcuni casi è fortemente sconsigliato l’utilizzo dell’olivello spinoso, come per esempio per coloro che soffrono di calcoli renali, poiché la vitamina C favorirebbe l’aggravare della patologia.