Orto sul balcone
Piante

Orto sul Balcone: come organizzarlo al meglio

Per realizzare un orto non occorre necessariamente avere un giardino a disposizione. Grazie ad alcuni utili consigli è possibile costruire un bellissimo orto sul balcone e decorare di verde questo spazio.

Orto sul balcone: cosa serve sapere?

Coltivare gli ortaggi sul balcone o un piccolo terrazzo è assolutamente possibile: per realizzare questo sogno dunque non bisogna necessariamente avere a disposizione un giardino.

Sono tantissime le persone che negli ultimi anni si sono cimentate nella coltivazione di un orto sul balcone grazie alla quale è possibile ottenere una serie di vantaggi come abbellimento dell’area esterna, ecologia e risparmio. D’altronde è sicuramente piacevole avere la possibilità di consumare alcuni vegetali coltivati con le proprie mani.

La realizzazione di un orto sul balcone è anche un’attività ricreativa da svolgere con i bambini e una volta che le piante saranno cresciute donerà tantissima soddisfazione. Nonostante la coltivazione non preveda manovre complicate è comunque necessario avere tanta costanza e fornire ai vegetali la giusta quantità di acqua e nutrimento.

Alcuni fattori contraddistinguono l’orto sul balcone da quello in un giardino a partire dalla scelta dei vasi, delle piante, del terriccio e delle attrezzature necessarie.

Quali piante coltivare sul balcone?

Qualsiasi tipologia di pianta può essere coltivata in vaso avendo cura di scegliere un contenitore di dimensioni idonee e garantendo tutte le cure necessarie. Bisogna però considerare che lo spazio in un balcone è abbastanza limitato, di conseguenza è bene optare per i vegetali più adatti alla coltivazione in vaso. In questo modo si otterranno i risultati sperati e si sfrutterà al meglio lo spazio a disposizione.

Le piante grandi infatti richiedono dei vasi molto ampi, per questo motivo si consiglia di prediligere delle specie più piccole. Anche gli ortaggi da radice come le patate non sono particolarmente adatte ad una coltivazione in vaso, pertanto è raro che raggiungano delle dimensioni ottimali.

Le piante appartenenti alla famiglia delle cucurbitacee come zucchine, cetrioli, zucche e meloni richiedono molta cura e hanno bisogno di tanto spazio. Sono quindi sconsigliate per i balconi molto piccoli.

Fragole e spinaci invece si adattano perfettamente ai contenitori di piccole dimensioni e non prevedono particolari complicazioni se coltivati in vaso oppure all’interno di apposite fioriere da appendere alla ringhiera.

Piselli, fave, pomodori e melanzane possono essere coltivati sul balcone con facilità all’interno di vasi di grandi dimensioni, accertandosi che siano esposti alla luce solare per almeno 6 ore al giorno. Frutti di bosco ed erbe aromatiche sono invece la soluzione ideale per realizzare un orto sul balcone in quanto non richiedono particolari cure né spazi grandi.

Orto sul balcone: come organizzarlo al meglio

I balconi generalmente non dispongono di spazi ampi, quindi è importante sfruttare al meglio ogni area collocando i vasi in modo ordinato onde evitare di intralciare il passaggio.

Un’ottima soluzione è quella di collocare un piccolo armadietto da esterno in cui inserire gli attrezzi e i materiali per la cura dell’orto. I vasi possono essere posizionati vicini tra loro controllando però che non si facciano ombra a vicenda.

Infine, per decorare al meglio il balcone con le piante si può sfruttare lo spazio in verticale disponendo delle piante rampicanti che attraversano dei supporti a parete oppure la ringhiera. In alternativa si possono collocare i vasi su più livelli su scaffalature apposite ed appendere delle fioriere sulla ringhiera nelle quali aggiungere ulteriori piante.

In qualsiasi circostanza è fondamentale assicurarsi che tutte le piante vengano ben illuminate dalla luce del sole grazie alla quale potranno raggiungere una fotosintesi ottimale. Infine si raccomanda di scegliere vasi di elevata qualità per garantire un effetto traspirante ottimale e mantenere la giusta temperatura della terra.Anche se i vasi in plastica sono la scelta più economica è preferibile optare per i vasi in argilla, avendo cura di non riempirli di terra in maniera eccessiva.