Orzaiolo nei bambini
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L’orzaiolo nei bambini: cause e rimedi naturali

Orzaiolo e bambini

Abbiamo già parlato di quanto sia fastidioso l’orzaiolo, e di tutti i rimedi naturali per curarlo al meglio. C’è però un caso ancora più antipatico dell’orzaiolo, ovvero quello che capita ai nostri bambini: un bel problema, poiché i più piccoli in questi frangenti diventano parecchio irrequieti, andando molto spesso a peggiorare il problema. Bisogna però fin da subito dire che, così come negli adulti, anche nei bambini l’orzaiolo non rappresenta un vero e proprio pericolo, e la vista non viene compromessa in nessun modo.

Cos’è l’orzaiolo

Se sulla palpebra del bambino si presenta un rigonfiamento doloroso, molto probabilmente abbiamo a che fare con un orzaiolo: una visita veloce dal nostro medico di fiducia può essere utile per confermare il nostro sospetto. L’orzaiolo altro non è che un’infiammazione acuta delle ghiandole sebacee, tipicamente le ghiandole di Zeiss, le quali si trovano in corrispondenza dei follicoli piliferi delle ciglia e sono coinvolte nella formazione dei liquido lacrimale.

Le cause dell’orzaiolo nei bambini

Le cause dell’orzaiolo nei bambini sono uguali a quelle che portano la medesima infiammazione negli adulti: agenti infettivi come lo stafilococco, la scarsa igiene, i disordini alimentari e perfino lo stress. Il bambino è però al riparo da altri motivi scatenanti dell’orzaiolo tipici del mondo adulto, come il trucco lasciato tutta la notte o le lenti a contatto non disinfettate prima del loro utilizzo.

Rimedi naturali

Per guarire i nostri bambini dall’orzaiolo sono disponibili in farmacia molte pomate, ma esistono ovviamente molti altri rimedi più naturali e altrettanto efficaci. Per prima cosa si possono effettuare degli impacchi di acqua calda: l’importante è procurarsi delle garze sterili e alcune foglie di tarassaco. Il procedimento è piuttosto semplice: portiamo a ebollizione un pentolino d’acqua con le foglie di tarassaco, e spegniamo il fuoco. Non appena la temperatura sarà tale da riuscire ad immergervi la punta delle dita, iniziamo a pulire l’occhio del bambino con la garza sterile intinta d’acqua calda. In questo modo il pus presente nel rigonfiamento dovrebbe portarsi flebilmente verso l’esterno, velocizzando il naturale processo di guarigione. Ripetiamo dunque il lavaggio della palpebra gonfia per alcuni minuti, avendo cura di cambiare la garza sterile dopo ogni singolo passaggio. Il tarassaco presente nell’impacco non farà altro che combattere l’infiammazione con la sua azione antibatterica. Un altro rimedio molto utile per combattere un orzaiolo, nei grandi come nei piccini, è poi l’aloe, soprattutto in forma di gel, da applicare dolcemente sulla palpebra dolorante. Infine, ricordiamoci che dobbiamo fare tutto il possibile affinché il bambino eviti di toccarsi continuamente l’occhio colpito dall’orzaiolo, soprattutto se le sue manine non sono del tutto pulite!