Il Parlamento Europeo durante una sessione di lavori (www.giornalettismo.com)
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Parlamento europeo: obiettivo carta zero

BASTA DOCUMENTI CARTACEI. Dossier, ordini del giorno, emendamenti, liste di voto, documenti dei più disparati, insomma: quella che viene usata dall’Europarlamento è una vera e propria montagna di carta. Per tagliare gli enormi consumi di cellulosa la commissione ambiente dell’Europarlamento ha deciso di ridurre gradualmente l’uso di dossier cartacei durante le sessioni di lavoro, una prova tutt’altro che facile, se si pensa che ogni singolo dossier viene tradotto in tutte e 23 le lingue di lavoro e consegnato in duplice copia a ognuno dei 751 eurodeputati.

800 FOGLI AL MESE. A dare il buon esempio è proprio la commissione ambiente, che in precedenza ha eliminato le copie dei dossier messe a disposizione del pubblico – liberamente fruibili online – e che in questi mesi ha tagliato fortemente il materiale cartaceo a disposizione dei propri 69 eurodeputati. Come ha spiegato Giovanni La Via, presidente della commissione ambiente dell’Europarlamento, «non siamo i soli, ma facciamo da guida per le altre commissioni parlamentari. La commissione lavoro già non fa più distribuzione dei documenti in aula, ma stampa ancora liste di voto e altro». E convincere tutti quelli che concretamente lavorano nell’orbita dell’Europarlamento a sprecare meno carta si prospetta un lavoro lungo e tormentato, contando che tra le tre sedi di Lussemburgo, Strasburgo e Bruxelles ci sono più di seimila dipendenti, ai quali se ne vanno a sommare altri quattromila se si aggiungono alla lista anche staff temporaneo e giornalisti. Tutte persone che nel bene ma soprattutto nel male consumano vere e proprie montagne di carta: secondo le ultime stime provenienti dal centro politico europeo, nel 2013 ogni singolo impiegato del Parlamento ha usato mediamente 52 chilogrammi di carta, ovvero circa 800 fogli di carta al mese. Una cifra enorme, che però è in diminuzione rispetto agli anni precedenti: si pensi infatti che nel 2006 il consumo era di circa 73,6 chilogrammi di carta a testa. Come ha ricordato La Via, «per ottenere una tonnellata di carta nuova ci vogliono 15 alberi, 440 mila litri d’acqua e 7.600 Kwh di energia elettrica», un lusso che un mondo sempre più teso verso la sostenibilità non può più permettersi.