Passiflora
Piante

Passiflora: benefici e proprietà

La passiflora, conosciuta anche come il fiore della passione (dal latino passio e flos), è una pianta dalle numerose proprietà benefiche che deriva dalla famiglia delle rampicanti passifloracee con ben oltre 500 specie diverse.

È una pianta strisciante, perenne, con un arbusto fatto di viticci che permettono al fiore e alla pianta di arrampicarsi; originaria del nord America, la passiflora è una droga che può curare diversi problemi.

In campo medico o terapeutico viene però utilizzata soltanto una specie: la passiflora incarnata L, principalmente usata per le sue proprietà calmanti e per combattere l’insonnia. La passiflora contiene flavonoidi, luteolina, apigenina, maltolo, crisolo e molti altri principi attivi che hanno proprietà analgesiche, antibatteriche, antinfiammatorie.

In commercio si trova sotto forma di integratori, tisane e soluzioni idroalcoliche. Non bisogna sottovalutare l’effetto “negativo”, ovvero che può causare sonnolenza, quindi sarebbe meglio non guidare e non utilizzare alcun tipo di macchinario dopo aver ingerito la passiflora. Vediamo gli effetti benefici e le controindicazioni di questa bellissima pianta rampicante.

Il fiore della passione

Furono i frati gesuiti a dare questo nome alla pianta americana, per via della straordinaria somiglianza con il simbolo religioso della passione di Cristo. La passiflora ha una proprietà calmante molto intensa, infatti riduce lo stato di attività cerebrale garantendo una rilassatezza sicura, riducendo gli stati ansiosi e l’insonnia. Questo avviene grazie a un aumento del livello dell’acido GABA che conduce coloro che ne fanno utilizzo almeno per una settimana di seguito a uno stato più rilassato e a un miglioramento del sonno.

Le tisane sono il metodo più semplice per assumere la passiflora, ma esistono in commercio anche gocce, tintura madre idroalcolica, capsule e integratori.

È usata per alleviare stress e ridurre l’ansia quando diventa insopportabile ed è un metodo naturale per iniziare a dormire sereni.

Benefici della passiflora incarnata L

I flavonoidi contenuti nella pianta sono elementi chimici, presenti come glicosidi e hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatori e antivirali, oltre a neutralizzare i radicali liberi e contrastare tutti gli effetti che ne conseguono.

Ideale per curare le nevralgie, la passiflora è consigliata nei casi di lieve insonnia e in presenza di sintomatologie dolorose, in quanto ha proprietà analgesiche. Il butanolo e l’etanolo vengono estratti dalle foglie della pianta di passiflora e possiedono proprietà antidolorifiche, alla stregua dei farmaci da banco che vengono prescritti per le infiammazioni.

Un’altra funzione importante che svolgono le sostanze contenute all’interno delle foglie è quella antimicrobica, antibatterica nei casi di malattie infettive.

I benefici sono dunque numerosi e servono a:

-contrastare l’insonnia;

-curare le infezioni batteriche;

-ridurre gli stati d’ansia;

-lenire le infiammazioni;

-aiutare il paziente ad avere sollievo nel trattamento di sintomatologie dolorose.

Posologia e consigli sull’uso della passiflora

Come ogni altro rimedio farmaceutico, sarebbe meglio se fosse il medico a prescrivere il prodotto e indicare quindi le dosi, ma in linea generale non si devono mai superare le 3-4 volte al giorno d’assunzione.

La passiflora si trova anche nella cosmesi, essendo un fiore molto profumato e un grande alleato per la bellezza, si possono acquistare shampoo, bagnoschiuma, lozioni e creme per il corpo (solitamente per modellare gli effetti della pelle invecchiata) ed infine le colonie dal profumo gradevole e femminile. Le creme a base di passiflora incarnata L stimolano la naturale produzione di collagene, idratano e rendono elastica la pelle, occupando un posto speciale nel cuore delle donne.
Vi sono anche delle controindicazioni nel consumo e nell’uso della passiflora, come orticaria, ipersensibilità cutanea, forme di rinite allergica, nausea, vomito, asma, sonnolenza ed episodi di tachicardia. Assolutamente non adatta alle donne in gravidanza in quanto stimola le contrazioni uterine e durante l’allattamento; la passiflora è acquistabile nelle farmacie, erboristerie ed online. L’importante è seguire sempre i consigli del medico, le dosi e accertarsi che all’interno della confezione o sul foglio illustrativo vi sia la certificazione standard dei preparati.