Una casa semi-sommersa dall'acqua
Urbanistica

Tre progetti europei contro le alluvioni

UN IMPEGNO EUROPEO. Combattere le alluvioni e le calamità che periodicamente flagellano il continente sta diventando sempre più una priorità per il governo di Bruxelles. Secondo Máire Geoghegan-Quinn, il commissario europeo per la ricerca, «l’UE continua ad investire nella ricerca e nell’innovazione finalizzate alla prevenzione e alla gestione delle inondazioni. L’obiettivo è aiutare i governi ad adottare misure adeguate e coordinate per ridurre questo rischio e proteggere i loro cittadini». Per tale motivo sono stati di recente finanziati tre nuovi progetti il cui scopo è proprio quello di ridurre il più possibili i rischi.

IMPRINTS: è una piattaforma che utilizza radar e modelli meteorologici per verificare possibili inondazioni, riuscendo a dare l’allarme due ore prima rispetto agli attuali tempi di allerta. Il software riesce anche a indicare la quantità di detriti trasportati dall’acqua e a calcolare i danni potenziali alle infrastrutture.

WeSENSELT: è una App che coinvolge i singoli cittadini. Grazie al proprio telefono cellulare si possono fare i primi rivelamenti di situazioni che paiono allarmanti, e inviare tutti i dati raccolti per dare l’allerta.

URBANFLOOD: è un sistema di monitoraggio basato su dei sensori posti sugli argini messi a protezione delle piane. Un software elabora i dati ricevuti dai sensori e provvede a calcolare la velocità di avanzamento dell’acqua, suggerendo persino i metodi più efficaci per far evacuare le persone.