miele
Benessere green

Proprietà, utilizzi e curiosità sul miele

Medicina antica

Il miele merita senza ombra di dubbio di entrare a far parte della nostra dieta quotidiana, magari in sostituzione di altri dolcificanti meno salutari. Bisogna infatti sapere che il miele, prima dell’avvento dei farmaci quali li conosciamo oggi, era sfruttatissimo per le sue proprietà benefiche. Già i popoli antichi lo usavano a scopo benefico, o anche nella cosmesi, oltre che in cucina. Con l’avvento della modernità, però, questi utilizzi paralleli del miele si sono affievoliti, fino a scomparire del tutto. Negli ultimi anni, però, la scienza ha cercato di rispolverare gli aspetti curativi del miele, in modo da reinserirlo permanentemente nella nostra dieta.

Il miele, alcune curiosità

Chi conosce l’origine della espressione ‘luna di miele’? Si da il caso che in alcune civiltà antiche, per propiziare il veloce arrivo di un primogenito maschio, fosse usanza comune dare da bere ai neosposini un composto di miele, levito ed acqua, ovvero l’idromele. Ed è proprio da questa usanza che si passò a definire i giorni successivi al matrimonio come luna di miele, anche se di fatto il collegamento con questo alimento non esiste più.
Altra curiosità: per produrre una chilogrammo di miele, una singola ape dovrebbe volare per quasi circa 150.000 chilometri, ovvero quasi quattro volte il giro della Terra. Questo calcolo, seppur approssimativo, si basa sul fatto che per produrre un chilo di questo alimento sono necessari circa 60.000 viaggi dall’arnia ai fiori.

La composizione del miele

Il miele è composto principalmente da due zuccheri semplici, ovvero dal fruttosio e dal glucosio. Inoltre, esso contiene degli enzimi, alcune vitamine, degli oligominerali e delle sostanze antibiotico-simili. È un alimento ad alto valore nutritivo, particolarmente adatto per chi pratica sport. I suoi due zuccheri, infatti, agiscono in maniera opposta, garantendo un adeguato apporto energetico: se il glucosio fornisce energia subitanea, il fruttosio al contrario costituisce una vera e propria riserva di energia da sfruttare in un lungo tempo, essendo metabolizzato a livello epatico.

Effetti benefici del miele

Il miele ha degli effetti salutari su tutta una serie di parti del nostro organismo. Come è noto, è un toccasana per le vie respiratorie, ma anche per i muscoli, per il fegato, per i reni e per il sangue. Tutti noi lo abbiamo usato una volta nella vita al posto dello sciroppo per sedare la tosse, da solo o nel latte caldo. Il metodo più corretto, come hanno dimostrato gli studiosi dell’Università di Tel Aviv, è quello di mangiare un cucchiaino di miele la sera prima di coricarsi, con degli effetti pareggiabili a quelli di un vero farmaco.
All’inizio si è accennato agli usi curativi che le popolazioni antiche facevano del miele. La più stupefacente è quella legata alle sue proprietà antibiotiche per le lesioni della pelle: quel che è certo è che, grazie al suo contenuto di perossido di idrogeno, il miele funziona molto bene come antibiotico e disinfettante in caso di abrasioni e ustioni. Ovviamente, in questi casi il miele non si mangia, ma si spalma direttamente sulla pelle. Un altro utilizzo che vede il miele non come alimento ma come crema è quello volto a lenire il gonfiore e soprattutto il prurito provocato dalle punture di zanzara: basta infatti massaggiare delicatamente il punto in cui siamo stati punti con un po’ di miele, e il fastidio calerà immediatamente.