Il disboscamento di un'area di foresta (foto: sociale.corriere.it)
Inquinamento

La Romania protesta contro il taglio delle foreste vergini

UNA GRAVE PERDITA PER TUTTI. Il taglio illegale di legname è diventato un problema a livello mondiale. La deforestazione, infatti, è una delle principali cause dei cambiamenti climatici, basti pensare che il 25% delle emissioni di gas serra è causato dalla degradazione delle foreste. Questo scempio viene gestito dal crimine organizzato e produce corruzione, violenza e riciclaggio di denaro. Facendo scendere il costo del legname, infatti, provoca gravi perdite economiche ai governi, alle industrie e alle comunità locali. In Europa, in particolare, sono le foreste vergini della Romania a subire il danno più grave. Uno studio del 2012 di Greenpeace ha rivelato che ogni ora in quel paese scompare una superficie di foresta equivalente a tre campi da calcio. Il governo di Bucarest ha stimato invece un prelevamento illegale di circa 4 milioni di metri cubi di legname ogni anno. I cittadini romeni non se ne stanno però con le mani in mano e sempre più numerosi scendono in piazza per protestare contro questa situazione che rischia di impoverire inesorabilmente il loro paese.

UN PROBLEMA CHE DEVE ESSERE RISOLTO. 40mila persone hanno manifestato recentemente nelle piazze di Bucarest e nelle altre città del paese perché stanchi per la devastazione delle foreste. «Il disboscamento illegale è un problema diffuso», si legge sul NewsBrașov, il documento che richiede al governo di tutelare i parchi, «e suscita notevoli preoccupazioni a livello internazionale. Rappresenta una seria minaccia per le foreste e contribuisce al processo di deforestazione e degrado responsabile di circa il 20% delle emissioni globali di CO2. La deprivazione indiscriminata di alberi nelle foreste minaccia inoltre la biodiversità e mina la gestione sostenibile delle foreste. Può portare alla desertificazione e all’erosione del suolo, causando condizioni meteorologiche estreme e inondazioni. Per non parlare delle fortissime implicazioni sociali, politiche ed economiche, che arrivano a minacciare la sopravvivenza delle comunità stesse che dipendono dalla foresta».