Timo
Piante

Timo: usi e proprietà

Il timo vanta una serie di effetti terapeutici ed è considerato uno dei rimedi naturali più efficaci per combattere la tosse e le bronchiti.

Caratteristiche e origine

Il timo è una pianta dalle spiccate proprietà antispasmodiche ed espettoranti. Sin dall’antichità infatti veniva utilizzato per combattere la tosse e le bronchiti.

Dal nome scientifico Thymus vulgaris, il timo appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e si sviluppa principalmente lungo i territori del Mediterraneo ma si trova anche in alcune aree dell’Asia e del Nord Africa.

Le parti più utilizzate del timo sono le foglie e le cime fiorite. Dalle foglie di questo vegetale si ottiene l’olio essenziale di timo.

I principali costituenti chimici del timo sono i flavonoidi, tra cui la naringenina e la luteolina, i derivati dell’acido caffeico, i triterpeni e l’olio essenziale. Quest’ultimo è composto da elementi specifici tra cui il linalolo, il p-cimene e il carvacrolo.

Proprietà e benefici

Il timo è noto per una serie di proprietà benefiche in grado di garantire degli straordinari effetti sulla salute. Occorre innanzitutto citare la potente azione antispasmodica e antimicrobica di questa pianta che è altrettanto nota per le sue spiccate proprietà espettoranti.

È proprio l’elevata quantità di flavonoidi presente nel vegetale a dare vita a un valido effetto antispasmodico mentre l’azione antimicrobica ed espettorante scaturisce proprio dall’olio essenziale e dalla presenza dei fenoli che caratterizzano le cime fiorite.

Il timo è considerato uno dei migliori rimedi naturali per combattere la tosse e le bronchiti, a tal proposito si tratta di una pianta utilizzata sin dall’antichità per il trattamento di questi disturbi.

Occorre comunque considerare che l’olio essenziale di timo è reperibile in diverse varianti, pertanto può essere indicato per usi differenti. Questo aspetto dipende proprio dalla presenza di una molecola specifica all’interno dell’estratto che può celare molteplici proprietà.

Tra le varie tipologie di oli essenziali di timo si trovano:

• Chemotimo linalolo: si tratta di un olio essenziale contenente un’elevata quantità di linalolo, ideale per garantire una potente azione antibatterica tanto da essere considerato efficace anche per combattere la Candida albicans.

• Chemotipo tujanolo: questa varietà è caratterizzata dal 50% di tujanolo e cela delle proprietà antivirali oltre che antibatteriche.

• Chemotipo timolo: quest’ultima tipologia di olio essenziale è composta da oltre il 60% di fenoli ed assicura una spiccata funzione antimicrobica. A differenza degli altri però, è particolarmente irritante, a tal proposito è necessario diluirlo prima dell’uso.

Timo: un valido rimedio per curare la tosse e le bronchiti

Il timo è considerato un eccellente supporto naturale per trattare i disturbi alle vie respiratorie come le bronchiti e la tosse vista la straordinaria attività antimicrobica ed espettorante data dall’olio essenziale.

Sul mercato è possibile reperire una vasta gamma di integratori alimentari a base di timo sotto forma di compresse oppure di olio essenziale ideale anche per un uso alimentare. Solitamente in quest’ultimo caso è bene diluire il prodotto prima dell’utilizzo.

Vista la sua efficacia e le sue numerose proprietà benefiche, il timo è indicato per favorire il benessere di naso e gola e migliorare la fluidità delle secrezioni che interessano i bronchi. Coloro che soffrono di disturbi di stomaco possono inoltre avvalersi delle virtù del timo il quale possiede anche delle spiccate proprietà digestive.

L’olio essenziale di timo è anche indicato per eseguire dei suffumigi.

Nella medicina popolare il timo veniva impiegato per alleviare ulteriori problematiche tra cui gastriti, laringiti, mal di testa e reumatismi.

Per combattere le infezioni che interessano il cavo orale è possibile utilizzare delle soluzioni liquide a base di timo effettuando dei gargarismi più volte al giorno.

Timo: controindicazioni ed effetti collaterali

Il corretto uso del timo non prevede particolari controindicazioni, tuttavia è sempre bene attenersi alle giuste dosi onde evitare di sviluppare sintomi tra cui nausea e vomito.L’assunzione del timo deve essere evitata in stato di gravidanza e allattamento e in caso di intolleranza a una delle sue componenti interne. Prima di intraprendere l’assunzione del timo è bene quindi chiedere un consiglio al proprio medico di fiducia.