Il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi (foto: wikimedia.org)
Italia

Il WWF giudica l’operato del governo italiano

IL BILANCIO DEL 2014. Come si sta comportando il governo italiano nei confronti dell’ambiente? Se lo è domandato il WWF, cercando di fare un bilancio delle politiche italiane durante il 2014. Il risultato dell’analisi dell’associazione ambientalista è tutt’altro che positivo: il governo si è infatti mostrato «incapace di concepire una nuova economia basata su innovazione, efficienza, sostenibilità ambientale e valorizzazione del capitale naturale che faccia annoverare l’Italia tra i Paesi più avanzati dell’Europa nell’affrontare la crisi di sistema che attraversa il continente».

TROPPE QUESTIONI IRRISOLTE. Nel rapporto stilato dal WWF, pieno di alto e bassi, si descrive una situazione di stallo, in cui la crisi finanziaria si intreccia pericolosamente con un deficit ecologico imponente. Sempre secondo il WWF, le forze politiche italiane non sembrano essere in grado di mutare l’attuale modello di sviluppo economico basato sullo spreco delle risorse energetiche e ambientali. Nel dettaglio, secondo la Presidente di WWF Italia Donatella Bianchi, «restano troppe questioni irrisolte come la difesa del suolo, le trivellazioni facili e la mancanza di un piano di decarbonizzazione, le nomine dei consigli direttivi dei Parchi Nazionali per salvarli dall’immobilismo e scongiurando la distruzione di aree protette storiche come il Parco Nazionale dello Stelvio, e ancora i disastri ambientali impuniti che hanno ricadute pesanti sui cittadini in termini economici e sociali».