Scritta "silence" (Foto: freeimages.com)
Inquinamento

Sette consigli per diminuire gli effetti dell’inquinamento acustico

INQUINAMENTO ACUSTICO. Non solo in città, ma talvolta anche in sperduti villaggi di montagna, l’inquinamento acustico è un problema concreto del mondo moderno. Come abbiamo ricordato in un precedente articolo, l’Ispra ha dichiarato che il 42,6% delle sorgenti di rumore sottoposte a controllo hanno superato i limiti normativi almeno una volta nell’arco di un anno. Per essere vittime dell’inquinamento acustico non serve passare una mattina in stazione o immergersi nel traffico di una metropoli: anche a casa nostra, con i nostri elettrodomestici in funzione, ci ritroviamo spesso in situazioni poco salutari. Ecco dunque una serie di consigli per proteggerci al meglio contro la piaga del rumore.

CONSIGLI PER DIMINUIRE L’INQUINAMENTO ACUSTICO

  1. Tenere televisione e stereo ad un volume basso, insegnando ai ragazzi a fare altrettanto
  2. Isolare l’abitazione dall’inquinamento acustico, partendo dai doppi vetri alle finestre
  3. Per verificare l’effettiva rumorosità di un impianto come la caldaia condominiale o l’ascensore è possibile contattare l’Asl e richiedere la misurazione del rumore
  4. Se i nostri vicini sono rumorosi, appellarsi al regolamento condominiale, rivolgendosi in caso all’amministratore
  5. Se una semplice richiesta non diminuisce il rumore causato dai vicini, è possibile rivolgersi ad un giudice di pace brandendo gli articoli 844 e 2043 del Codice Civile e l’articolo 659 del Codice Penale
  6. Mentre si guida, mantenere una velocità moderata, in modo da ridurre il rumore del motore e quello creato dall’attrito dei pneumatici.
  7. Se il nostro quartiere è particolarmente rumoroso a causa del traffico, farsi avanti presso l’amministrazione richiedendo eventualmente la realizzazione di barriere anti-rumore lungo le strade o la limitazione del traffico cittadino, specie se si vive in centro