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Gli Oscar dell’Ecoturismo 2018 di Legambiente

Legambiente premia il turismo sostenibile

Legambiente Turismo ha assegnato gli Oscar dell’Ecoturismo 2018. Lo scorso 30 novembre Legambiente era a Firenze alla BTO – Buy Tourismo Online per premiare le migliori strutture eco-friendly ed i parchi e aree protette migliori del 2017. Scopriamoli insieme.

Gli Oscar dell’Ecoturismo: categorie e criteri

Ogni anno Legambiente riconosce l’eccellenza di alberghi, hotel, stabilimenti balneari, agriturismi, parchi ed aree protette che attuano progetti di eco-sostenibilità e pratiche innovative a difesa dell’ambiente. Ma come funzionano gli Oscar dell’Ecoturismo?

Ci sono due categorie: le strutture ricettive ed i parchi e le aree protette. Le strutture ricettive italiane vengono valutate in base alla gestione ambientale, l’impegno sociale, la sostenibilità ambientale, la salvaguardia delle risorse idriche, il riuso e riciclo dei materiali, l’offerta alimentare e gastronomica tipica, la mobilità sostenibile e l’educazione e la comunicazione ambientale. Ogni struttura candidata viene valutata in base a questi criteri e viene selezionata la migliore per ogni voce.

Poi ci sono i parchi e le aree protette. Scelti tra parchi naturali nazionali, regionali e aree marine protette, sono state premiati i progetti che meglio uniscono tutela dell’ambiente e una corretta fruizione turistica. Scopriamo insieme i vincitori di ogni categoria.

I vincitori degli Oscar dell’Ecoturismo 2018

Eco-hotel e strutture ricettive eco-friendly

Le strutture ricettive premiate con l’Oscar dell’Ecoturismo 2018 sono quindici. Casa di Cinti (Loiano, BO), Agriturismo Ca’ sul Bosc (Giavera del Montello, TV), Canne Bianche Lifestyle Hotel (Ostuni, BR), El Bahira Village (San Vito Lo Capo, TP) e Bagol’Area (Mascali, CT) sono state premiate per l’ottima gestione ambientale. Per l’impegno sociale sono state premiati il Bagno Imperiale (Camaiore, LU) e l’Hotel L’Approdo (Castiglione della Pescaia, GR) per le iniziative per persone con disabilità fisiche o mentali o emarginate.

Sono amici del clima il Bagno Aretusa (Viareggio, LU) e il Lido nave di Serapo (Gaeta, LT): hanno installato entrambe impianti fotovoltaici. Mentre l’Hotel Cristall (San Benedetto del Tronto, AP) e l’Agriturismo Ca’ Mariuccia (Albugnano, AT) fanno attenzione all’uso e riciclo dell’acqua. Premiato anche il Bagno Capo Mele (Laigueglia, SV) per il riuso e riciclo di materiali: ha realizzato arredi e una mostra con gli stracqui, i legni portati dal mare.

Legambiente ha premiato anche il Blu Suite Hotel di Bellaria Igea Marina (RN) per il progetto “Blu Vita” sull’offerta eno-gastronomica tipica. Oltre al Lido Idelmery di Arma di Taggia (IM) per la comunicazione ed educazione ambientale sulla Poseidonia e all’Hotel Spinelli (Viareggio, LU) per la mobilità sostenibile.

Ben quattro strutture su quindici sono toscane. Che l’attenzione alla sostenibilità sia bagnata in Arno? Se in Toscana sono molto attenti al turismo sostenibile, ci sono ottimi esempi anche nel resto d’Italia. Basta solo conoscerli e prenderli come modello.

Oscar dell'ecoturismo 2018: agriturismo Ca' sul Bosc, Giavera (TV) (foto: tripadvisor.com)

Parchi ed aree protette

Sono sette i vincitori della sezione parchi ed aree protette, distribuiti in tutta Italia. Si sono distinti per progetti che promuovono un territorio attraverso la difesa della natura e la valorizzazione della storia e della cultura dei luoghi. Il Parco Regionale delle Prealpi Giulie (Friuli Venezia Giulia), ad esempio, ha creato il Sentiero per tutti, un percorso accessibile alle persone con diverse disabilità. Ma sono stati premiati anche il Parco Regionale del Beigua (Liguria) per le ciclovie turistiche e il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna sull’Appennino tosco-romagnolo per FestaSaggia. E le Aree Marine Protette di Torre Guaceto (Salento) per la certificazione Emas e quelle della Campania per il progetto “Un Mare di Cultura”.

Degna di nota la Riserva Regionale Zompo Lo Schioppo (Abruzzo) per Ambient’Arti, festival di teatro a Morino Vecchio, ideato per rianimare il borgo abbandonato dopo il terremoto.

Interessante il premio al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. All’interno del progetto multimediale ForestBeat, il Parco ha realizzato il micro-film Un albero 365 giorni: un faggio è stato monitorato per un anno con una videocamera nascosta. Intorno a lui, nell’arco delle stagioni, volpi, cervi, caprioli, lupi e orsi trascorrono le loro vite, inconsapevoli di essere osservati. Pubblicato su Facebook, il filmato è stato visto 3 milioni di volte ed è diventato un grande strumento di promozione turistica.

I premi speciali

Quest’anno Legambiente ha assegnato anche due premi speciali. Il Valentino Beach Club (Catanzaro Marina) ha permesso l’accesso al mare in totale autonomia a persone con disabilità motorie. Il secondo è ItalyMONDO!, azienda che dal 2006 promuove il turismo genealogico in Italia. Il turismo genealogico si occupa di viaggi per cercare le proprie origini, la discendenza o le tracce di famiglie e casate. Il passato è una risorsa e si possono cercare legami di parentela e affinità con persone e territori d’origine. Italy MONDO! porta in Italia i discendenti di connazionali all’estero. E assicura visitatori di qualità ai piccoli comuni del Molise, zona di grande emigrazione agli inizi del Novecento.

Il turismo sostenibile in Italia

Il Italia fare turismo sostenibile è possibile. Alloggiare in strutture turistiche eco-friendly. Fare attività sportive a contatto con la natura e mangiare prodotti biologici a km0. Sono tutte scelte che ci permettono scoprire un nuovo modo di vedere il mondo e noi stessi. Questa è la vera ricchezza di un viaggio.